La bambola dagli occhi di cristallo: il noir di Barbara Baraldi

Esce, finalmente dopo una lunghissima attesa, il nuovo romanzo di Barbara Baraldi, la penna del genere gotico italiano che ha distribuito in tutte le librerie italiane il suo nuovissimo romanzo uscito ieri, 6 aprile 2011, “La bambola dagli occhi di cristallo” pubblicato dalla casa editrice Castelvecchi, un’edizione rivista e riscritta del vecchio romanzo La bambola di cristallo edito nel 2008 che da 178 pagine si riscopre ora in una nuova storia, più godibile, in ben 246 pagine.

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qualunque cosa succeda

Qualunque cosa succeda di Umberto Ambrosoli

qualunque cosa succedaGiorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata di Michele Sindona, venne ucciso a Milano nella notte tra l’11 e il 12 luglio del 1979. In Qualunque cosa succeda, Umberto Ambrosoli, ultimo dei tre figli di Giorgio, ne ricostruisce la vicenda, inserendola nella storia di Italia di quegli anni.

Vi dirò subito perché vale la pena comprare un libro come questo. Ovviamente ci permette di conoscere la straordinaria figura di Giorgio Ambrosoli, ma anche, fuori da ogni retorica, vittimismo o giri di parole, ci consente di ricostruire una parte della storia italiana che a scuola passa troppo spesso inosservata (quando, beninteso, si riescono a completare i programmi di studio) e che pochi oggi vogliono ricordare, con conseguenze a volte assurde.

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Copertina impero di cenere

L’impero di cenere di Nicholas Nicastro

Copertina impero di cenere

Da L’impero di Cenere di Nicholas Nicastro:

Chiunque dia retta alla descrizione del principe adolescente fatta da Eschine, rischia di catturare un enorme granchio. Ha parlato di bei capelli lunghi, cosa che è abbastanza vera, ma ha tralasciato di dire che erano così radi e unti da sembrare sempre bagnati. Sento ancora favoleggiare dei capelli biondi o chiari di Alessandro, quando erano decisamente castani e nulla più. Gli cascavano in ciuffi scomposti ai lati del viso-viso a cui non mancava una certa dignità, ma che era ruvido, spigoloso e pieno di foruncoli. Gli occhi non erano azzurri e non li aveva di colore diverso, ma di nuovo erano semplicemente marroni. Da vicino vi assicuro di non aver percepito il profumo naturale che, sempre secondo Eschine, emanava il suo corpo. I suoi tratti più degni di nota erano le labbra carnose, quasi femminili, e i grandi occhi puntati su tutto con straordinaria intensità.

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Una graphic novel sulla Rivoluzione Francese

Ricordate quando a scuola eravate costretti a studiare pagine e pagine di nomi, date ed eventi importanti? I ragazzi di oggi, se gli insegnanti sposeranno l’iniziativa, potranno studiare un avvenimento decisivo della storia europea sfogliando una graphic novel. Sì, avete capito bene. Una graphic novel. 

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“Vorrei dirti che non eri solo”, il libro sul caso Cucchi

Stefano Cucchi è divenuto il simbolo di una giustizia ricercata e di come non sempre portare una divisa sia sinonimo automatico di onestà e rispetto delle regole. Coloro che lo hanno avuto in detenzione, insieme ai medici che lo hanno curato, sono stati rinviati a giudizio per omicidio.

È proprio nel quadro dell’attesa di risvolti giudiziari, e di nuovi passi in avanti nella ricerca della verità, che esce il libro di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano intitolato “Vorrei dirti che non eri solo”.

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Concorso letterario: L’anima del bosco

Con la collaborazione della Regione Liguria e molte associazioni culturali si apre la 4° edizione del Concorso Letterario Internazionale “L’Anima del Bosco”, un’occasione per tutti gli scrittori esordienti voluta in memoria del Prof. Renato Pancini e che vedrà come Presidente Onorario della Giuria Maria Luisa Spaziani, candidata nel 1990, 1992 e 1997 al Premio Nobel per la Letteratura.

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“Steve Jobs, l’uomo che ha inventato il futuro”, biografia o manuale?

Questo 2011 è caratterizzato senza dubbio dalla grande incidenza di biografie ed  autobiografie riguardanti i mostri sacri dell’informatica. Ecco che dopo Paul Allen, un altro libro cattura l’attenzione di tutti: “Steve Jobs, l’uomo che ha inventato il futuro”, scritto da un vecchio collaboratore dello stesso, Elliot Jay ed edito in Italia da Hoepli.

Un ritratto a trecentosessanta gradi del famoso informatico: a partire dal suo essere praticamente un “ragazzo prodigio” fino ai nostri tempi.

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