Luciana Littizzetto ed “I dolori del giovane Walter”

Luciana Littizzetto è una donna che non necessità presentazioni. Ex profesoressa di musica è stata in grado di reinventarsi anno dopo anno, senza mai apparire obsoleta o stancante : e lo ha dimostrato con la sua ultima opera, “I dolori del giovane Walter” edito da Mondadori.

Undicesimo libro di una folta serie narrativa che ha percorso di pari passo la carriera comica della autrice e che con la stessa si è evoluta.

I dolori del giovane Walter rappresentano forse il punto più alto della capacità compositiva di questa donna che non perde mai modo di riuscire a dire la sua con ironia e senso pratico. E non è da tutti, deve essere riconosciuto, riuscire a parlare di sesso e sessualità nella maniera in cui ci riesce la Littizzetto, prendendo in giro tutto e tutti, e gozzovigliando allegramente sulle debolezze di uomini e donne, che si sa, quando si parla di genitali, diventano davvero tutto un programma.

Citiamo dal frontespizio:

Il body scanner degli aeroporti è un problema per la privacy. Per le donne passi, più o meno le jolande si somigliano. Ma per i maschi no. Per chi c’ha un walterino sarà un disastro, dovrà stare col suo bel tappo di spumante alla vista di tutti. Solo quelli che hanno un cormorano al posto del walter faranno un figurone.

Leggere un semplice pensiero di questo tipo scatena ovviamente ilarità, perché ben strutturato e dialetticamente ineccepibile, ma al contempo è palese, esprime con sagacia la realtà dei fatti. Ed è proprio questa la capacità innata di questa attrice/scrittrice/ conduttrice: il riuscire a dire in maniera semplice, diretta ed ironica, realtà che tutti noi conosciamo, spingendoci al contempo a non prenderci troppo sul serio.

Ecco quindi che pensare ad i nostri vizi e difetti attraverso il Walter e la Jolanda  non ci pesa più di tanto, anzi, ci porta a riderci su ed a prenderci un poco in giro da soli. Guadagnandone in salute.

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