Ebook low cost a 2,99 euro: Quando parla Gaber, Guido Harari

Quando parla Gaber, Guido HarariQuando parla Gaber è in offerta a 2,99 euro ed è uno dei saggi più interessanti che, attraverso le canzoni e la vita di uno dei più grandi cantautori italiani, studia e analizza la storia del nostro Paese con uno sguardo al passato e uno attento al presente e al futuro. Il saggio in promozione è offerto in versione eBook e acquistabile tramite il sito web LaFeltrinelli.it dove potrà essere acquistato il volume e scaricato all’interno della propria biblioteca personale, uno spazio in cui poter conservare le opere acquistate.

Ecco la presentazione di Quando parla Gaber, di Guido Harari:

L’Italia (e gli italiani) secondo Giorgio Gaber. Parole, canzoni, aforismi, appunti e manoscritti inediti, interviste e registrazioni private in teatro. Tutto ordinato, montato e organizzato come un libro vero. Un libro di Giorgio Gaber, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber e a cura di Guido Harari (ricordate “L’illogica utopia”, libro illustrato uscito quest’ultimo Natale). Insieme all’amico Sandro Luporini, Gaber ha incalzato il suo pubblico su ogni fronte: la politica, la famiglia, il sesso, la coppia, la Chiesa, lo Stato, la legge, la solidarietà, la droga, la televisione, le nevrosi dell’uomo, la dittatura del mercato, il pensiero unico, l’omologazione culturale, la stupidità dilagante, la morte. È necessario leggerlo, non solo ascoltarlo. Come un vero e proprio pensatore. Un filosofo «ignorante» che ha tantissimo da dirci e da farci vedere con il suo linguaggio sempre esatto e pungente. Sicuramente è stato uno straordinario anticipatore di cosa è diventato il paese in cui oggi viviamo. Basta leggere alcune frasi, tratte da diversi capitoli del libro, che abbiamo riportato in queste pagine. Perché non siamo riusciti a creare una razza diversa? Una razza che si ribellasse alla violenza dell’oggetto e alla mascherata della libertà? Quale muro abbiamo alzato contro il potere senza volto? Perché odiamo per frustrazione e non per scelta? Perché ci accaniamo contro nemici imbecilli e superati? Perché spargiamo così male la rabbia che ci consuma? Eccolo Giorgio Gaber. Le sue domande inchiodano ancora alle proprie responsabilità un paese che «è una specie di Circo Medrano». Se solo si prende sul serio la necessità di pensare. E di essere liberi davvero. Riproporre oggi, a otto anni dalla sua scomparsa, le sue intuizioni, i dubbi, le provocazioni, è anche provare a immaginarsi un’Italia diversa, un paese finalmente civile con un’etica e una politica diverse. Anzi, con un’etica e una politica.

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