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I fiori del giardino di Allah, di Attar Farid al Shahid

fiori giardino allah attar farid al shahidUn libro decisamente difficile. Da ogni punto di vista. Non sono mai stata una persona capace di spaventarsi davanti ad un tomo di centinaia di pagine ma “I fiori del giardino di Allah” di Attar Farid al Shahid è stato una vera sfida. Due mesi per leggerlo, mai accaduto nella mia lunghissima carriera di lettrice. Provo a riassumere l’intera recensione in una semplice frase: ben scritto ma complicato da assimilare.

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Recipes Remembered: le ricette di chi ha vissuto l’Olocausto

Recipes Remembered è uno di quei libri che vorremmo leggere presto anche nel nostro Paese. E’ un testo importante, un testo storico e al tempo stesso culinario, un testo da leggere con commozione e un libro da tenere sul tavolo della cucina per sfornare ottimi manicaretti. Il testo è stato scritto e “confezionato” da June Feiss Hersh in collaborazione con il museo dedicato all’Olocausto e alla cultura ebrea, il Museum of Jewish Heritage. A inaugurare il testo è Cecile Rojer Jeruchim, ebrea, che ricorda ancora come se fosse ieri l’ultimo pasto condiviso con la madre, una cena a base di bistecca, purea di patate e insalata belga, l’ortaggio odiato da Cecile che aveva puntato i piedi per non mangiarlo. Era il 1943 e la piccola Cecile, di soli 12 anni, non sapeva che quello sarebbe stato il suo ultimo pasto completo. Il giorno seguente i genitori di Cecile vennero portati nel campo di Auschwitz e Cecile e sua sorella Anny riuscirono a salvarsi nascondendosi in una chiesa cattolica.

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Great Soul: la biografia che dipinge un Gandhi diverso

Ispirazione dei movimenti civili che aiutarono l’India a conquistare l’indipendenza e modello per alcuni dei più grandi personaggi della storia, Mahatma Gandhi viene ora ritratto in maniera totalmente nuova, e oseremmo anche dire diffamatoria, scatenando un polverone di polemiche assolutamente giustificato.  

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Il purgatorio ha avviato il capitalismo, parola di Le Goff

Jacques Le Goff, medievalista, viene giustamente definito sul sito Einaudi uno dei maestri della storiografia contemporanea. Il suo La nascita del purgatorio è un libro non recente (è stato pubblicato da Einaudi nel 2006, ma è degli anni ’80), ma davvero interessante oltre che comprensibilmente molto contestato dalla cultura cattolica.

Sintetizzarlo, vi avviso, è davvero molto difficile e rischio di essere imprecisa, ma vediamo se riesco a dire quanto basta per incuriosirvi. Dunque, il mondo medievale è un mondo che vive di rapporti fra due elementi opposti tra loro: bene e male, paradiso e inferno, ricchi e poveri. Lentamente però, qualcosa si muove e i massimi sistemi di pensiero devono cominciare a fare i conti con una nuova visione del mondo.

Tra i ricchi e i poveri, per dirne una, comincia lentamente a insinuarsi una nuova classe sociale, quella dei commercianti e della borghesia. Il borghese è in genere un povero, che cerca di emanciparsi dalla sua condizione e va, come si suol dire, a cercar fortuna.

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“Come eravamo”, la collana Mondadori celebra l’Italia

Si celebrano quest’anno i 150 anni dell’Unità d’Italia, una festa che spinge tutti gli italiani a riflettere sulla storia del nostro paese, rivisitare gli eventi che hanno fatto parte della vita dei nostri genitori, dei nostri nonni e degli avi.

In occasione delle celebrazioni anche l’editoria ha voluto apportare il proprio contributo come nel caso di Mondadori che, per celebrare con i suoi lettori questa importante occorrenza, ha creato una collana, Come eravamo, un serie di volumi fotografici che affronteranno, evento per evento, tutti i momenti che hanno reso grande il nostro Paese.

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