Vito Mancuso - Obbedienza e libertà

Obbedienza e libertà di Vito Mancuso

Vito Mancuso - Obbedienza e libertàObbedienza e libertà raccoglie alcuni brevi saggi di Vito Mancuso che hanno in comune una riflessione sulla ricerca e sul significato della verità. Tra gli altri, ci sono capitoli sul cardinal Martini, sull’Inquisizione, sul primato della coscienza, sulla laicità, sul dialogo tra le religioni.

L’amica che me lo ha regalato, sa che ho recensito alcuni testi della collana Campo dei fiori, diretta da Mancuso per la Fazi e di cui Obbedienza e libertà è uno dei titoli di punta. Passandomi il pacchetto regalo mi ha detto: questo libro sei tu.

Ho capito sin dalle prime pagine quello che intendeva dire. Vito Mancuso, a prescindere dall’essere o meno d’accordo con alcune sue posizioni, ha il grande merito di aver riaperto il dibattito sulla libertà di coscienza dei credenti.

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Alberto Maggi - Versetti pericolosi

Versetti pericolosi di Alberto Maggi

Alberto Maggi - Versetti pericolosiQuali sono i versetti pericolosi di cui parla Alberto Maggi? Quelli in cui Gesù perdona un’adultera e ne evita la lapidazione. Storia che conosciamo praticamente tutti, ma che venne messa al bando nella redazione dei vangeli perché troppo scandalosa:

Il facile perdono concesso alla donna, senza pretendere almeno il suo pentimento, era intollerabile, e poteva mettere a rischio la stabilità coniugale. Le comunità rifiutavano questo brano del vangelo di Luca e lo toglievano dai loro vangeli, come testimonia Agostino: «alcuni di fede debole, o piuttosto nemici della fede autentica, per timore, io credo, di concedere alle loro mogli l’impunità di peccare, tolgono dai loro codici il gesto di indulgenza che il Signore compì verso l’adultera, come se colui che disse “d’ora in poi non peccare più” avesse concesso il permesso di peccare».

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Matthew Fox Vito Mancuso

Matthew Fox, In principio era la gioia. Prefazione di Vito Mancuso

Matthew Fox Vito MancusoMatthew Fox è un teologo ed ex frate domenicano. Ex dopo che è stato espulso dall’Ordine, leggo sul sito della Fazi, su indicazione dell’allora cardinale Joseph Ratzinger.

In In principio era la gioia, Fox sostiene che l’attuale sentimento religioso è appesantito dai troppi sensi di colpa, da schemi rigidi che contrappongono l’anima al corpo, Dio all’uomo, la caduta alla redenzione. Credo che fin qui molti cattolici non abbiano difficoltà a riconoscere gli schematismi inutili di una certa fede.

Dopo aver esaminato l’attuale status della spiritualità, Matthew Fox comincia a chiedersi come cambiare allora, come ritrovare il senso religioso originario. Ed è qui, credo, nell’esposizione delle sue tesi che per molti comincino i seri problemi. Cito direttamente dalla presentazione del libro:

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