Memorie del sottosuolo, di Fëdor Dostoevskij

memorie-del-sottosuolo-dostoevskijFedor Dostoevskij è uno degli scrittori russi più conosciuti anche in Italia; nonostante la sua opera più nota sia “Delitto e castigo”, vale la pena di estendere la lettura anche alle altre opere di questo grande scrittore. A questo proposito vi segnaliamo la recente uscita in libreria della nuova trasposizione del romanzo intitolato “Memorie del sottosuolo” edito da Voland e tradotto da Paolo Nori.

“Memorie del sottosuolo” è stato scritto da Dostoevskij nel 1864 ed un romanzo diviso in due parti: la prima parte si intitola “Il sottosuolo” e la seconda “Sulla neve fradicia”.

La prima parte, “Il sottosuolo”, è un monologo di critica sociale nel quale vengono messi in ridicolo gli ideali del positivismo che, secondo il protagonista non potrebbero mai condurre a una società del benessere fondata sulla scienza e sulla ragione, in quanto l’individuo avrebbe un segreto desiderio di sofferenza che non può essere arginato né dalla ragione né da teorie religiose. Un esempio di ciò è dato dal protagonista stesso delle memorie, pervaso da un’accidia che si contrappone ai cosiddetti uomini d’azione.

La seconda parte del romanzo “Sulla neve fradicia” è un racconto in prima persona in cui il protagonista confessa le azioni abiette che ha compiuto nella vita, per dimostrare, così, che anche le persone colte e istruite possono essere meschine.

L’uomo del sottosuolo è una delle figure ricorrenti nell’opera di Dostoevskij; in questo romanzo, lo scrittore analizza per la prima volta la conflittualità del sottosuolo umano che, in termini moderni rappresenta il nostro inconscio; un inconscio in cui diverse pulsioni si accavallano e si scontrano paralizzando l’azione umana, ma dal quale è possibile uscire con un atto d’amore e d’umiltà.

Per finire, vale la pena di seguire in consiglio che dà, in postfazione, Paolo Nori, il traduttore di questa nuova edizione di “Memorie del sottosuolo”:

Vi consiglio, se posso dar dei consigli, e se ne avete voglia., di leggerlo ad alta voce. Credo che cambi. Ci son delle pagine che non si riescono a leggere senza accelerare, ci son delle pagine in cui manca il fiato.

Titolo: Memorie del sottosuolo

Autore: Fedor Dostoevskij
Traduzione di Paolo Nori
Editore: Voland
Pagine: 178
Prezzo: 10 euro

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