William e Kate raccontati da Christopher Andersen

William del Galles e la bella Kate Middleton convoleranno presto a nozze il prossimo 29 aprile per una cerimonia che è davvero attesa dalle casate reali di tutto il mondo, dalle fashion victim e dai romantici che sperano in un’unione più fortunata di quella del Principe Carlo. Per soddisfare la curiosità e l’aspetto romantico di tutti gli appassionati della casata reale d’Inghilterra, le case editrici di tutto il mondo hanno iniziato a sfornare biografie e saggi sul matrimonio dell’anno: l’ultimo è William e Kate scritto da Christopher Andersen, giornalista americano scrittore di numerose biografie, autorizzate e non, su molti personaggi famosi come Madonna, Lady D, e la famiglia Windsor.
L’ultimo libro di Andersen è pubblicato dalla casa editrice italiana Sperling & Kupfer che ha tradotto per il nostro paese la storia dei due futuri reali d’Inghilterra formata da William, principe affascinante, carismatico e amatissimo dal popolo grazie alla sua somiglianza con la principessa scomparsa Diana, e Kate, una ragazza borghese già icona di stile, eleganza e simbolo di una favola d’altri tempi realizzata in chiave moderna.

Nel romanzo e biografia Andersen affronterà la nascita dell’amore tra i due giovani raccontando i retroscena di Buckingam Palace, la necessità di affrontare il loro amore lontano dai riflettori e dalle questioni reali e la reazione di una famiglia spesso incompresa dal suo popolo e accusata di mancanza di sensibilità, soprattutto a seguito della morte della principessa del Galles. Nel testo si affrontano questioni legate al loro amore e al rapporto tra i futuri Re e Regina d’Inghilterra e il resto della famiglia ma anche gli aspetti prettamente personali e privati della coppia: Chi si cela dietro la rottura del 2007? In che modo Kate ha riconquistato il suo principe? Qual è la verità sulla depressione di lui e sullo scandalo che ha coinvolto i parenti di lei? Quali sono i progetti che la regina ha in serbo per il nipote e la bella sposa? Un’analisi romantica e a tratti distaccata dell’amore reale con l’augurio, come nelle migliori favole, dell’happy ending. Prefazione curata da Antonio Caprarica.

[Photo Credits unilibro]

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