Viaggi letterari: a Granada con Federico García Lorca

Federico García Lorca, uno dei poeti più rappresentativi della Generación del ’27, nacque a Fuente Vaqueros ma trovò presto alloggio con tutta la sua famiglia a Granada, provincia andalusa distesa a ridosso della Sierra Nevada. Qui, Federico García Lorca si trasferì con la sua famiglia nel 1909 dove rimase subito affascinato dalla cultura e dai centri letterari attivi a quel tempo.

Federico García Lorca rimase a Granada per dieci lunghi anni per poi trovare alloggio a Madrid, dove rimase fino al suo trasferimento provvisorio a Cuba, uno spostamento necessario e desiderato dal poeta che sempre meno riusciva a nascondere ad amici e parenti la sua omosessualità. Granada però rimase sempre nei pensieri del poeta: fu la città del flamenco e della zambra gitana infatti a ospitare la prima opera letteraria del poeta, Impresiones y paisajes, ed è proprio da qui che i suoi lettori intraprendono un viaggio unico ricercando nella bella città i gitani raccontati da Lorca nel suo Romancero e scoprendo la passione per la musica locale, un amore che Lorca imparò dal musicista  granadino Manuel de Falla.

Al poeta e alla città andalusa sono stati dedicati molti viaggi tra cui uno in particolare, Lorca and Granada: Beauty, Passion and Tragedy, un tour della città che in cinque giorni guida i turisti nelle bellezze locali portandoli a toccare con mano una vegetazione ricca e intensa (celebre del poeta il verso ”Verde, que te quiero verde / Verde viento. Verdes ramas”) e guidandoli verso la cultura gastronomica e musicale della città. Di particolare interesse il parco dedicato al poeta, la casa dove soggiornò, il Colegio del Sagrado Corazón, il villaggio di Bubión e le meravigliose cascate, e l’Alhambra, una fortezza che si estende su 104.000 metri quadri fiancheggiata da ben oltre trecento torri; un luogo incredibile dove il tempo sembra essersi fermato al XIII secolo.

[Photo Credits crostata]

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