cinque film pessimi tratti libri

Cinque film pessimi tratti da libri

cinque film pessimi tratti libri

Estrarre film da libri è un classico. E se in passato ci siamo concentrati su quelle che consideravamo ottime trasposizioni, anche di libri che non ci erano piaciuti, oggi facciamo il “lavoro opposto”, ovvero vogliamo condividere con voi cinque pessimi film tratti da libri. Sia che ci siano piaciuti, sia che non ci abbiano emozionato.

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Stephen King dice no shining

Stephen King dice no al prequel di Shining

Stephen King dice no prequel shining

Stephen King dice no al prequel di Shining. O per lo meno lo lascia intendere senza troppi giri di parole nel corso di un intervista rilasciata ad Entertainment Weekly. Il film ispirato alla storia dell’Overlook Hotel prima dell’arrivo di Jack e Danny Torrance non è fattibile.

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Il grande Gatsby: la colonna sonora sarà di Jay-Z

Dopo aver riadattato in chiave moderna la tragedia teatrale shakespeariana di Romeo e Giulietta, il regista, attore e produttore Baz Luhrmann è pronto al lancio del nuovo film, un’opera cinematografica tratta nuovamente da un successo letterario di grandissimo successo firmata da Francis Scott Fitzgerald, Il grande Gatsby (titolo originale, The Great Gatsby). L’opera, vicinissima al suo lancio sia negli Stati Uniti che in Europa, ha da poco avuto una nuova integrazione, l’aggiunta di un elemento musicale davvero inaspettato.

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A Cannes 2012 i film tratti dai romanzi

Il cinema ama trarre spunto dalla letteratura: bestseller, grandi classici e romanzi di nicchia, la produzione cinematografica non lesina sulle grandi opere di successo dando vita e forma alle storie e ai personaggi che hanno fatto sognare i lettori di tutto il mondo e di tutte le generazioni. L’edizione 2012 del Festival del Cinema di Cannes rinnova questo legame approvando ben tre produzioni cinematografiche tratte dai grandi romanzi. La sessantacinquesima edizione del Festival, in programma dal 16 al 27 maggio, vedrà infatti in concorso ben quattro film tratti da titoli molto apprezzati e pubblicati dalla casa editrice italiana Einaudi. Tra questi vi sono Cosmopolis di David Cronenberg, tratto dal romanzo omonimo di Don DeLillo e interpretato da Robert Pattinson, ex vampiro a sua volta già famoso per aver recitato in un altro celebre ruolo tratto dalla saga di Twilight.

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Oscar 2012: film in nomination ispirati dai libri

Il mondo artistico statunitense e internazionale si prepara alla grande serata degli Oscar: le nomination sono state rese note qualche giorno fa e presto scopriremo quali film, tra tutti i nominati, riusciranno ad aggiudicarsi la preziosa e tanto ambita statuetta. Chi vincerà? Certo ora è molto difficile trarre qualche conclusione ma, a giudicare dalle nomination, ad aggiudicarsi tanto desiderato premio potrebbe essere proprio… un libro!

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Leggi un libro: su LaFeltrinelli i romanzi e i film

C’è chi conosce un romanzo speciale grazie alla sua trasposizione cinematografica e chi, invece, maledice attori e registi per aver reinterpretato così male una storia che aveva fatto loro battere il cuore. Film tratti da libri, libri che ispirano film, lettori voraci e cinefili insaziabili: su LaFeltrinelli c’è il paradiso che farà felici entrambi.

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Jane Eyre: al cinema dal 7 ottobre

Arriva nelle sale il sette ottobre la nuova versione cinematografica di Jane Eyre. La protagonista è interpretata da Mia Wasikowska, il protagonista da Michael Fassbender e la governante da Judy Dench (attrice che da sola rende il film interessante). Mi chiedo se reggerà il confronto con la didascalica versione di Zeffirelli, che aveva però una credibilissima Charlotte Gainsbourg come protagonista.

Io intanto rendo onore a chi ha realizzato il trailer, che è davvero assolutamente inquietante, come il romanzo d’altronde e come la vita della stessa Charlotte Bronte, che lo scrisse. Per quanto, infatti, Jane Eyre sia una delle più famose storie d’amore mai raccontate, non è certo un libro tutto svenimenti e corteggiamenti.

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Recensione de Il linguaggio segreto dei fiori, di Vanessa Diffenbaugh

Il romanzo dell’esordiente Vanessa Diffenbaugh è sicuramente uno dei libri più letti di quest’anno, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Il romanzo dell’esordiente ha stupito la critica che poche volte ha potuto apprezzare una trama così ben costruita dove l’intreccio amoroso viene condito da un sapere che colpisce il lettore e lo invoglia ad approfondire di più i contenuti che legge. In questo romanzo la protagonista, una giovane orfana dal nome Victoria, si apre al lettore lasciando intendere sentimenti ed emozioni che accenna a parole e che conferma con il linguaggio dei fiori che coltiva e che regala ai suoi interlocutori. Non tutti però parlano la sua stessa lingua e, mentre alcuni lasceranno la vita di Victoria senza voler veramente farne parte, altri si appassioneranno al suo magico dono, ossia quello di poter comunicare, attraverso steli e corolle, quello che Victoria e i suoi clienti non riescono a dire a voce.

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Meglio il libro: Anna Karenina

Per la maggior parte delle persone, Anna Karenina ha il volto di Greta Garbo. E’ sempre stato così anche per me e questa associazione è forte anche in chi non ha mai visto il film. Visto che parliamo del romanzo di Lev Tolstoj, non perderò tempo a dire che, ovviamente, è migliore il libro.

Quello che invece mi interessa è quanto la scelta di un’attrice e la sua fisicità possano modificare le caratteristiche che ha o che a noi lettori sembra possedere il personaggio di un romanzo. Prima però, diamo una veloce rinfrescatina alla storia di Anna Karenina.

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Meglio il libro: Il mercante di Venezia di Shakespeare

Nel caso de Il mercante di Venezia sono costretta a dire meglio il libro, visto che è una delle più famose opere teatrali di Shakespeare, scritta alla fine del Cinquecento. Sono tuttavia lieta di aver trovato un film che non solo rispecchia pienamente lo spirito dell’opera, ma ne coglie anche le sfumature più nascoste.

Il mercante di Venezia con Al Pacino e Jeremy Irons centra perfettamente il senso dell’opera, cogliendone alcune sfumature, come la relazione omosessuale di uno dei protagonisti, di cui non si parla apertamente ma che è davvero plausibile.

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