All’esordio degli eBook, gli editori pronti a scommettere sul loro successo erano pochi, anzi pochissimi. In molti giuravano che mai i lettori più appassionati avrebbero dimenticato la loro copia in formato cartaceo per convertirsi al formato digitale (un dubbio che, personalmente, aveva intaccato anche i miei pensieri). Eppure, dall’esordio degli eBook, le cose sembrano essere notevolmente cambiate: non c’è romanzo che non venga convertito al formato digitale e i lettori, colpiti dalla legge Levi e da molti altri rincari, sono tornati ad acquistare libri a un prezzo decisamente inferiore accumulando romanzi leggeri pochi kb e alleggerendo un po’ gli scaffali della libreria di casa.
eReader
Ereader: schermi e-ink flessibili entro il 2012?
Un ereader con uno schermo e-ink flessibile? Per molto tempo una simile prospettiva è stata considerata solo come un semplice annuncio pubblicitario: ora sembrerebbe essere divenuta realtà. Con tanto di data di commercializzazione: l’anno 2012. Sarà un buco nell’acqua o diremo presto addio al lettore di ebook così come lo conosciamo?
Tablet ed eReader: acquisti in forte ascesa
Il mondo si avvicina sempre più velocemente all’editoria digitale e pare che questo trend si sia confermato con notevole forza proprio negli Stati Uniti, dove la passione per l’hi-tech è senza dubbio più interessante e significativa.
Apple: nel futuro libri scolastici e self publishing?
Non vi è pace tra i followers della Apple, soprattutto tra quelli che, oltre ad essere appassionati di device tecnologici, non disdegnano una sana lettura e utile. Secondo la stampa americana nel futuro editoriale della Apple potrebbe esserci qualche fruttuosa novità nel settore del self publishing e dell’editoria scolastica.
I buoni proprositi letterari del 2012: più digitale e più classici
Il nuovo anno è appena iniziato: siamo nel 2012. E se un giorno fa era tempo di bilanci, un po’ come la protagonista de “Il diario di Bridget Jones” fa ogni anno, è anche tempo di buoni propositi. Il mondo letterario non può rimanere escluso da questa mia formulazione di intenti. Se c’è una cosa della quale mi sono convinta è che vi sia la necessità, personale, di affidarmi un po’ di più al digitale.
Salone del Libro 2012: protagonista l’editoria digitale
Mancano meno di sei mesi alla nuova edizione del Salone del Libro 2012 e on line è già stato svelato il nuovo tema che affronterà uno degli aspetti più rappresentativi dell’anno che si è appena concluso, ossia l’editoria digitale.
Quattro eBook gratis per chi compra un Reader Sony
Per chi è ancora alla ricerca di un bel regalo di Natale, da acquistare per gli amici o da chiedere a mamma e papà, Sony e alcune delle principali librerie italiane hanno creato insieme una buonissima offerta, perfetta per chi desidera acquistare uneReader ed è in attesa di una buona offerta.
Ebook, cresce il mercato italiano dei titoli
Il rapporto tra italiani ed ebook è uno degli argomenti in ambito editoriale più discusso. La forte voglia di rivoluzionare il mercato e portare più lettori al proprio mulino spinge editori e produttori a tenere sotto costante osservazione le statistiche in materia. Che mostrano cambiamenti in positivo ma anche tante lacune, come sempre di nascita importante. Il problema? Sempre il prezzo. Sia per i libri elettronici che per i loro lettori, gli ereader.
Ebook a scuola, un passo in avanti
Avevamo già parlato dei libri elettronici e di un possibile loro sbarco in ambito scolastico. Uno dei problemi più grandi riscontrati in tal senso riguardava la poca capacità degli ereader attualmente in commercio di piegarsi alle esigenze dello studente.
Non si tratta di scuse campate in aria. Non più tardi di qualche settimana fa un clamoroso rifiuto nei confronti di Amazon e Kindle DX è stato posto in atto dalla Washington University. La colpa? Il lettore risultava poco versatile.
Come cambia il lavoro degli editor con l’arrivo di ebook e ereader
Ho mostrato il mio nuovo Kindle a mio marito e mentre ne scoprivamo le funzioni abbiamo cominciato a chiederci come il digitale influenzerà il modo di scrivere un testo, di leggerlo, di gestirlo per chi deve pubblicarlo.
Non tutti credono che l’editoria digitale cambierà il modo di scrivere, sicuramente però sta cambiando il modo di leggere e già da tempo chi lavora nel settore è alle prese non solo con nuovi strumenti, ma con nuove prassi cui magari non è abituato.
Andando a caccia di informazioni in merito, ho fatto una sosta in un blog molto interessante. Si chiama leggoergosum ed è a cura di Marco Dominici, redattore editoriale appassionato di nuove tecnologie.