Stephen King sceglie l’ebook con Miglio ’81

Se c’è una cosa che mi piace di Stephen King (oltre i suoi libri ovviamente, n.d.r.) è la voglia che ha sempre avuto di sperimentare.  Fu uno dei primi scrittori a capire il potenziale degli ebook, ed uno dei primi a lanciarsi nel campo del digitale attraverso il proprio sito, sebbene non con eccelsi risultati. Ora, per la prima volta anche in Italia, un’opera di King giunge in formato elettronico in Italia: Miglio ’81.

Una evoluzione che nasce dalla voglia dello scrittore americano di saggiare sempre nuovi orizzonti, ma di farlo ( e forse sembrerà un controsenso, n.d.r), partendo dalle sue certezze. Fatti imprescindibili riassumibili un una semplice equazione: horror, Maine, Bambini. Insomma, inutile prendersi in giro: sono queste le componenti principali della sua letteratura. E questo prescinde dalla presenza contemporanea dei tre elementi.

Miglio ’81 è il racconto di un bambino di dieci anni, Pete Simmons, che, armato solo della lente d’ingrandimento ricevuta per il suo compleanno, deve sfidare un’automobile infernale prsso un area di sosta del miglio 81 su un’autostrada del Maine.  Già da qui si può partire nel riconoscere almeno due o tre elementi tipici non solo delle storie brevi ma dei romanzi dello scrittore: bambino che combatte con il male, macchina infernale (Christine e Buick 8) e strade.

Non vi anticipo nulla di più ovviamente per non tagliare l’effetto di attesa, ma è innegabile che il Re, quando lavora su suo background è in grado di fare scintille. Anche nel suo stile così particolare e ritenuto scorretto dai suoi detrattori. In fin dei conti rendere reali posti di fantasia, “contestualizzare” è il suo maggior pregio, e questo  un fattore innegabile.

Acquistando l’ebook, si potrà leggere anche un estratto dal libro 22/11/’63, da poco uscito nelle librerie, dove ben sappiamo, a finire sotto la lente dell’autore è l’assassinio del presidente Kennedy.

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