Premio Strega, in edicola le opere vincitrici

Questa sera si saprà finalmente chi avrà conquistato il Premio Strega 2011.  Tra le onorificenze più ricercate in campo letterario, questo riconoscimento è stato caratterizzato quest’anno dalla mancanza di titoli, per ammissione della giuria, veramente forti e caratteristici. Nell’attesa va segnalata un ottima iniziativa del Sole24ore che punta a espandere la conoscenza dei titoli ad essi legati allegandoli al quotidiano.

Nata in collaborazione con la Fondazione bellocci, questa idea consiste nel rendere la popolazione italiana, necessitante senza dubbio di approfondire la propria cultura e di leggere di più, consapevole dei diversi titoli che dal 1947 ad oggi hanno vinto questo premio, dandole modo di poter assaporare storie talvolta perdutesi nei meandri del tempo, ma che meritano ugualmente di essere conosciute.

L’iniziativa partirà domani con uno dei romanzi più noti vincitori del Premio Strega: “ Il gattopardo” di Giuseppe Tomasi Lampedusa, vincitore nel lontano 1959. In questa uscita il volume sarà accompagnato da una prefazione di Gioachino Lanza Tomasi.

Commenta Tullio De Mauro, presidente della fondazione Bellonci:

Questi libri riflettono il cammino che l’Italia ha fatto, il cammino di appropriazione della nostra lingua. Questo vuol dire che, seppur discusso e sommerso di polemiche, il Premio Strega ha segnalato attraverso gli anni quello che la letteratura italiana produceva e lo ha portato alla ribalta.

Un sentimento condiviso anche dal presidente del Centro per il Libro e la lettura Gian Arturo Ferrari che alla presentazione dell’iniziativa alla stampa ha sottolineato come non solo negli ultimi decenni la cultura italiana abbia fatto “un cammino prodigioso”, ma come al contempo il premio in questione è stato in grado di dare “solidità e continuità alla tradizione letteraria italiana, dal dopoguerra ad oggi. Particolarità: i titoli saranno disponibili in edicola fino all’assegnazione del Premio Strega del prossimo anno. L’ordine di uscita dei titoli è stato scelto il mondo da alternare adeguatamente il classico ed il moderno, aggiungendo prefazione di noti scrittori, spesso a loro volta premiati nel concorso.

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