Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop di Fannie Flagg, recensione

pomodori verdi fritti caffè whistle stop fannie flagg recensione

Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop di Fannie Flagg è una concessione che mi sono letteralmente regalata a causa del film tratto da esso dopo aver scoperto casualmente non molto tempo fa che alla base della pellicola c’era un romanzo.

Fortunatamente il libro, come spesso accade, supera il film di gran lunga e se parliamo di un piccolo capolavoro cinematografico, inutile quasi che vi dica come la lettura del libro possa avermi conquistata. Il bello di questo romanzo è essenzialmente la capacità che ha di emozionarti e di colmare quei piccoli buchi che la trasposizione, per quanto ben fatta, non è stata in grado di coprire. Se posso darvi un consiglio immediato… beh, leggete questo libro. Non state nemmeno a perdere tempo dietro la recensione che chiunque di noi che l’abbia letto ha deciso di scrivere. Leggetelo e basta perché… si. Non vi sembra una motivazione adeguata? Entreremo più nello specifico. E’ scritto bene: bisogna dare a Fannie Flagg i suoi meriti. La storia in generale tocca tante tematiche importanti e contemporaneamente ti fa vivere un’atmosfera di leggerezza, passatemi il termine, che rende il tutto scorrevole e perfetto.

E’ la trama stessa ovviamente a concedere ciò e per questo motivo bisogna complimentarsi con l’autrice non una ma due volte. E questo perché ci si ritrova incredibilmente catapultati in un mondo che forse manco ci si aspetterebbe sia capace di conquistarci in modo così netto e “possessivo”. Seriamente: “Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop” non può mancare nelle nostre librerie.

Lascia un commento