Newton Compton sbarca su Ibookstore Apple

Newton Compton sbarca su Ibookstore Apple. La notizia non potrà fare altro che piacere a tutti coloro che per anni in cartaceo hanno usufruito di edizioni integrali ben curate  di opere di ogni genere ed a basso prezzo. Ricordate i  classici a “mille lire”? Erano i loro. E tuttora, usufruire de servizio della casa editrice significa acquistare un buon prodotto editoriale che non ha nulla da invidiare ad altre edizioni, ad un costo estremamente compositivo. Con gli ebook, il trend non dovrebbe cambiare.

La notizia è arrivata ieri ed è presto rimbalzata presso tutti i media di settore. Questo autunno, soprattutto dal punto di vista dell’editoria digitale, si sta rivelando decisamente caldo sotto ogni punto di vista. Gli ebook Newton Compton si rendono protagonisti, entrando sugli scaffali virtuali dell’iBookstore dell’Azienda di Cupertino e rendensosi quindi disponibili per l’acquisto per tutti i possessori di iPad, iPhone e iPod Touch.

La Newton è una delle prime realtà editoriali italiani ad entrare nel canale di distribuzione dei dispositivi mobili della Apple (sistema iOS). E non si tratta di un entrata in sordina. Parliamo di 500 titoli, suddivisi in tre collane differenti: eNewton narrativa, eNewton saggistica ed eNewton Manuali e Guide.

Una sorpresa gradevole per tutti gli estimatori della casa editrice.  Un cambiamento che darà sicuramente una spinta in più alla difusione digitale delle opere della Newton, già presente nei dispositivi attraverso un applicazione dedicata. Un passaggio che non deve stupire. La voglia e la necessità di muoversi in tal senso e non solo per l’editore di cui vi stiamo parlando, nasce dal desiderio di aprire le ali del mercato a 360°, al fine non solo di migliorare i dati di vendita, ma soprattutto di catturare l’attenzione del lettore portandolo ad una fidelizzazione importante.

Di sicuro con i suoi prezzi concorrenziali e scelte davvero azzeccate di pubblicazione, come “Il mercante di libri maledetti” di Marcello Simoni, gran parte del lavoro è già stato fatto.

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