Esce a novembre il libro-verità di Bill Hudson, padre dell’attrice Kate

La comunicazione privata e le riunioni di famiglia non sembrano essere molto di moda all’interno delle famiglie Vip americane. Sono sempre più numerosi i Vip che, in lotta con i parenti, scelgono di scrivere un libro e di lanciarlo sul mercato editoriale con un unico, urgente desiderio: quello di far sapere al Paese intero (e a volte anche più in là) che quell’attore, cantante o artista, fuori dalle luci dei riflettori, è un gran disgraziato. La vittima, questa volta, è la bella e brava Kate Hudson, attrice di successo e figlia di un’altra grande attrice, Goldie Hawn, che è stata presa a bersaglio dal padre Bill, autore del libro “2 Versions: The Other Side of Fame and Family” (che potremmo tradurre con “2 versioni: l’altra faccia della fama e della famiglia”).

Il libro farà il suo ingresso nel mondo editoriale il prossimo 1 novembre e in esso, secondo le prime indiscrezioni, il padre dell’attrice avrebbe riversato tutti i segreti di famiglia, dal matrimonio con l’attrice Goldie Hawn e la relazione complicatissima con i due figli, Oliver e Kate Hudson. Il padre dell’attrice, intervistato dai giornali, ha dichiarato che il successo ottenuto dai membri della sua famiglia ha avuto conseguenze non indifferenti nella vita di ognuno di loro, risvolti che ha narrato – senza peli sulla lingua – nel suo libro.

Bill Hudson, solitario uomo di 61 anni, sposò l’attrice nel 1976 divorziando da lei solo quattro anni dopo. In quei quattro anni la coppia ebbe due figli, un evento importante che però non cambiò l’atmosfera familiare portando addirittura la Hawn ad avere una nuova relazione. Un allontamento che, a quanto pare, l’ex marito non digerì tanto facilmente tanto che, nel libro di prossima uscita, non è difficile leggere epiteti poco educati rivolti a ex moglie e figli, in particolare Kate, che Bill chiama “spoiled brat” (cioé marmocchia viziata) in balìa della nonna materna, una “pazza anziana affetta da Alzheimer”.

Un uomo solo, affranto e messo da parte (magari anche in povertà). Che dietro a quell’inchiostro avvelenato non si nasconda in realtà un nonnino bisognoso di coccole e attenzioni? Sì, può essere.

[Photo Credits radaronline]

 

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