It di Stephen King: quando il film fa risorgere il libro

It di Stephen King è la classica dimostrazione di come un film possa far risorgere a nuova vita un libro. Attualmente terzo nella classifica dei più venduti tra i testi stranieri in Italia, questa grandiosa opera dello scrittore è stata letteralmente riscoperta pur essendo uscita in prima edizione praticamente 30 anni fa.

Ed It è un libro che vale la pena di leggere, sempre e comunque. E’ una di quelle opere visionarie di Stephen King come non se ne vedono da anni ormai e per sua stessa ammissione scritta sotto l’effetto di alcol e stupefacenti. L’opera consiste in un migliaio di pagine scritte fitte dove l’orrore e la quotidianità si intersecano in modo perfetto catapultando il lettore negli anni ’50. Uno dei pregi più grandiosi della pellicola è stata la capacità degli sceneggiatori di trasportare la storia negli anni ’90 senza snaturarla: e leggendo il libro ci si può rendere conto di questa grandiosità.

Va ammesso, se si è puristi di Stephen King ed in particolare di questo romanzo esso rimarrà sempre l’obiettivo irraggiungibile: nessuna trasposizione, a meno che letterale potrà rendere l’idea. Ma il fatto che un bel film, ben fatto soprattutto, sia stato in grado di dare nuova linfa ad un’opera tra le migliori di uno scrittore come Stephen King, non stupisce e fa al contempo felici.

Un consiglio per leggere questo libro nel modo giusto? Farlo senza pensarci troppo, dando spazio alle proprie emozioni e ricordandosi che, in fin dei conti, quando leggiamo, siamo tutti bambini pronti a credere a qualsiasi cosa.

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