Il Padrino, prequel in uscita nel 2012

Quale è, dopo James Bond, la serie di avventure e film più famose a livello globale? No, non parliamo né di Harry Potter, né di Twilight.  Parliamo di Don Vito Corleone e della sua famiglia.

Ora, in modo postumo rispetto alla vita del suo creatore, lo scrittore italoamericano Mario Puzo, qualcuno ha deciso di riprendere in mano la storia di questo personaggio e di spiegare come Don Vito divenne “Il Padrino”.

Si tratta di una bella sfida per Ed Falco, che dovrà in qualche modo, con il suo prequel né sfigurare davanti al paragone, né deludere i fan del best-seller dell’italoamericano che a suo tempo vendettero qualcosa come 20 milioni di copie. Nella memoria ovviamente rimane l’indimenticabile film suddiviso in tre parti portato al successo dal regista Francis Ford Coppola.

Data prevista per l’uscita di “The Family Corleone” (La Famiglia Corleone, n.d.r, il giugno 2012 sotto l’editore americano Grand Central. Il libro, scritto con l’autorizzazione degli eredi di Mario Puzo sarà ambientato negli anni venti e trenta dello scorso secolo e sarà basato su un soggetto già abbozzato dallo stesso autore originale e su del materiale da lui stesso non utilizzato, quindi inedito, relativo al libro uscito nel 1969.

Il prequel rischia, al pari del libro originale, di essere portato su pellicola intorno agli anni 2013-2014, raccontando in modo totalitario le avventure della famiglia Corleone, sia nel bene che nel male. Soffermandosi soprattutto nel modo nel quale il padrino e la sua cosca riuscirono a diventare i numeri uno di Cosa Nostra a New York.

Tony Puzo, il figlio dello scrittore curatore della sua eredità non ha avuto problemi ad avvallare il progetto, sembrato da subito in pieno rispetto delle volontà paterna e serio nella sua composizione.

Tra gli altri ha preso la parola anche un portavoce della Grand Central Publishing, la casa editrice che è stata in grado di spuntarla sui diritti dell’opera:

Questo romanzo metterà all’opera in maniera eccitante i personaggi classici di Puzo in un prequel che onora l’originale al tempo stesso sa distinguersi per le novità.

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