Espresso Book Machine presto in Italia per stampare un libro in pochi istanti

Ho finalmente deciso cosa chiedere a Babbo Natale il prossimo anno: si chiama Espresso Book Machine ed è il sogno di tutti i lettori e dei collezionisti di libri. Pensate al piacere che potreste provare entrando in una libreria qualunque, mettervi davanti a uno schermo e sfogliare un catalogo di libri, nuovi e vecchi, che intendete acquistare; i testi sono tutti disponibili in formato digitale ma basterebbe un solo click per poterli avere tra le vostre mani “in carta e copertina”.

Il prodigioso macchinario, neanche a dirlo, è un’invenzione americana, ma il suo arrivo è previsto anche in tutte le librerie italiane e nei centri culturali. La Espresso Book Machine, creata dalla azienda On Demand Books, ha così firmato un accordo con l’italiana Promedia Solutions che si occuperà di portare i macchinari nel nostro paese già a partire dal prossimo anno divulgando così uno strumento utile e innovativo; una macchina che promette di far risparmiare qualche euro non solo ai consumatori ma anche alle case editrici risolvendo così, in quattro e quattr’otto, il problema dei volumi invenduti e della macerazione degli stessi. Addio carta e rimanenza di magazzino: sarà il cliente a dover stampare il testo (a costi molto ridotti) e a portare il volume con sé, una soluzione che sicuramente regalerà quanlche impiccio in meno ai librai che non dovranno più conservare i volumi in magazzini spesso inadatti o troppo confusionari e impegnativi da aggiornare.

I libri stampati dalla Espresso Book Machine, a detta dei produttori, saranno più economici del solito e disponibili anche a colori in pochissimi minuti, una vera e propria stamperia su richiesta pronta ad accendere l’interesse degli scrittori emergenti che potranno così inserire il loro testo in un database e contare sulla scelta dei lettori che vorranno scoprire i nuovi titoli inseriti in catalogo.

Certo è che il macchinario, per quanto utile e innovativo possa essere, rovina sicuramente quel processo quasi magico della scelta del libro da acquistare: niente più passeggiate tra gli scaffali, addio ore interminabili trascorse nel settore dei remainders di ogni libreria, e addio anche al profumo dei libri antichi e consumati dal tempo che ancora giacciono sugli scaffali più alti… Riusciremo a fare a meno di queste piccole gioie da lettori?

Nell’attesa di poterlo scoprire da soli, ecco qui un video illustrativo.

[Photo Credits impresacity]

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