Doppio sogno o Eyes Wide Shut?

Meglio Doppio sogno , il romanzo di Arthur Schnitzler, o Eyes Wide Shut, il film che Kubrick ne ha tratto? Solitamente quando parliamo di film tratti da libri, la risposta è scontata ed è sempre a favore del libro. Questo è un caso diverso e mi fa pensare a quanto successo con Il signore degli anelli.

Gli amanti del romanzo di Tolkien hanno amato anche il film, perché al di là dei necessari ridimensionamenti, ha colto perfettamente lo spirito della storia. Anche Kubrick lo ha fatto, adattando il romanzo del 1925 ai nostri giorni e rendendo credibili Tom Cruise e la Kidman nei loro ruoli. Tuttavia, rispetto a quello di Peter Jackson, il film Kubrick è leggermente più infedele al romanzo.

Si tratta di un parere personale, non dimenticatelo. Doppio Sogno è un’opera di poche pagine, nell’edizione Adelphi sono appena 131, mentre Eyes Wide Shut, al confronto, è una sorta di best seller corposo. Non è assolutamente un limite. Stiamo parlando del grande Kubrick.

Spiazza tuttavia che per rendere le sottigliezze del romanzo si sia dovuto abbondare nei dettagli e nella sceneggiatura. Probabilmente perché oggi nessun marito si scandalizzerebbe per un semplice sogno erotico della moglie e sono davvero poche le coppie che non si rendono conto di quanto sia illusorio pensare ad un rapporto senza problemi.

Mentre il film risulta davvero molto disturbante nelle scene mascherate e nella rappresentazione dell’orgia (che nel romanzo vede i suoi partecipanti vestiti da religiosi e monache), nel libro si avverte più sottilmente che a disturbare i protagonisti, e successivamente il lettore, sono l’inconscio e i desideri non controllabili.

I due protagonisti sembrano entrare in crisi nel momento in cui scoprono che il proprio partner ha pensieri e pulsioni insospettabili e che tali moti d’animo lo turbano, lo rendono fragile. Fridolin sembra domandarsi “chi sei?” di fronte alla moglie e di fronte ai propri desideri. In ogni caso, siamo di fronte a due capolavori da non perdere. Attendo, però, i vostri pareri.

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