Le copertine dei libri sono tutte uguali?

copertina calvino barone rampanteVi sembra di aver già visto il bambino della copertina de Il barone rampante? Vi faccio i miei complimenti, avete un’ottima memoria visiva.

In effetti, potreste averlo già incontrato se siete stati in compagnia di Il demone a Berlsan, Qualcuno con cui correre e Piccolo soldato di Dio. Ora vi spiego bene di cosa sto parlando.

Mi piace girare tra i blog che si occupano di libri, specie se realizzati da lettori seriali come me, ma non avrei mai pensato di imbattermi in uno che si occupa solo delle copertine dei romanzi. Si chiama, giustappunto, Copertine di libri – l’investigatrice di libri.

I primi articoli risalgono all’aprile di quest’anno, anche se più che di articoli si tratta di curiose segnalazioni. L’autrice va a caccia di copertine che si somigliano fra loro e fa un po’ tristezza scoprire che riesce a trovarne un bel po’.

Le più curiose sono forse quelle che riutilizzano la foto dello stesso modello. Ce ne sono ben quattro, ovvero quelle di cui vi ho parlato in apertura di post. La prima la vedete qui, le altre tre le trovate sul blog.

Viene naturalmente da chiedersi come mai questo piccolo sia così gettonato. Bisogna riconoscergli che ha un viso molto interessante, ma non ci sono altri modelli in giro? Anche facendo un giro tra le altre copertine si nota un po’ troppa uniformità, come nel caso delle poesie di Montale.

Con che criterio allora, mi chiedo io che non sono del mestiere, vengono scelte le immagini? Perché si sa per certo che faranno vendere di più? Perché i lettori le trovano talmente familiari da scegliere istintivamente il romanzo che le espone in bella vista?

Certo, dobbiamo tener presente che si tratta, al momento, di poche copertine su migliaia di titoli che escono annualmente. Che ne pensate, voi lettori di Libri e Bit? Avete riscontrato altri casi simili? Lavorate nel settore e volete svelarci il mistero?

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