I cinque libri da non leggere mai

cinque libri non leggere mai

Oggi per voi una classifica da prendere davvero per oro colato: quella dei cinque libri da non leggere mai. Per il vostro bene, la vostra sanità mentale e soprattutto per evitare di spendere soldi inutili in libreria e del tempo che potreste utilizzare per leggere un buon libro.

Non si tratta di voler essere stroncatori per forza, o avere in antipatia un determinato scrittore. E’ proprio un problema specifico di libro non gradevole e spesso scritto male. Ovviamente è la mia personale opinione, ma insomma, se mi date retta male non fate di sicuro.

1) Canone inverso di Paolo Maurensig. Che non me ne voglia lo scrittore, i cui stralci di altre opere non mi sono dispiaciute sebbene non abbia avuto il coraggio di leggerle tutte dopo l’esperienza con il suddetto, ma Canone Inverso è un libro orribile. Non per la storia che essenzialmente è molto bella nelle dinamiche. Ma intreccio e caratterizzazione sono da panico. Ma panico triste. Il film tratto dal libro è stupendo. Ma è stata la prima volta in vita mia che mi sono pentita dell’aver voluto cercare l’opera originale.

2) La bambina che amava Tom Gordon di Stephen King. Sì, anche il mio autore preferito rientra in questa mia classifica. E non lo fa al primo posto solo perchè il libro precedente proprio non mi è andato giù.

3) L’incendiaria, di Stephen King: vedi sopra. Le motivazioni sono le stesse, e la delusione di essermi imbattuta in un opera deludente di King immensa. Oggettivamente ha scritto molto, molto meglio.

4)  Le 120 giornate di Sodoma del Marchese de Sade. Non si può nemmeno provare a chiamarlo erotismo. E’ uno schifo assoluto. Questa volta per i contenuti. Se si ama il sesso per la sua bellezza, non si può amare questo elenco di nefandezze.

5) Uno a vostra scelta tra i manuali di autosostegno pubblicati. Ne ho letti un paio, e sono fatti secondo schema. Lasciateli proprio stare.

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