Calendar Girl – Gennaio, febbraio marzo, di Audrey Carlan

“Calendar Girl – Gennaio, febbraio marzo“, di Audrey Carlan è la prima parte di una serie erotica che per quanto possa ricordare in alcuni casi la più nominata “50 sfumature” di E.L. James, non ha poi tantissimo da spartire con la stessa.

E’ l’approccio alla storia di Mia a rendere diverso il tutto. Tra qualche giorno uscirà anche il secondo volume della storia e coloro che hanno avuto la possibilità di leggere questa prima “raccolta” di Audrey Carlan comprenderanno immediatamente dove risiede la differenza tra questa serie e quella della James. In questo caso abbiamo una prostituta di nome mia che in attraverso i mesi dell’anno ed altrettanti clienti racconta la propria vita. Non stupisce vederla nelle parte alte della classifica di vendita di libri. Chi è Mia? Una ragazza di 24 anni che per saldare un debito di un milione di dollari contratto dal padre, decide per un anno di vendere il proprio corpo. In città diverse. Mettendo da parte i propri sogni di sfondare nel mondo dello spettacolo.

Per quanto a molti potrà non piacere, in realtà come storia è tutt’altro che noiosa. Forse l’unica vera perplessità è il racconto sia in prima persona, qualcosa che tecnicamente non appare sempre adeguato all’uso in ogni contesto. Si tratta comunque di una lettura che per l’estate va più che bene, sia che si cerchi un attimo di svago, sia che si abbia voglia di qualcosa di leggero da leggere sotto al sole riparati dall’ombrellone. Con la speranza che il secondo volume non deluda.