Battaglia e-book contro libri tradizionali: chi vincerà?

Preferite il libro tradizionale, con le sue pagine fruscianti, l’odore della carta (non sempre buonissimo), i colori che variano dal bianco abbagliante al giallino stinto e la copertina che si squinterna, cara a tutti gli studenti universitari?

Oppure avete un’animo geek e siete irresistibilmente attratti da tutti i progressi e i vantaggi che la tecnologia può offrirvi? State già immaginando di poter ingrandire i caratteri a vostro piacimento e di non curvarvi più sotto il peso dei best sellers statunitensi o di Guerra e pace?

Insomma che posizione state prendendo in questa sorta di battaglia che si sta consumando nel web, in televisione e sui giornali a proposito della nuova editoria elettronica? Io oscillo tra le mie due anime, quella del topo di biblioteca e quella che surfa da tempo immemore tra blog e forum.

I lettori abituali, come me che divoro diversi libri al mese, non possono rinunciare all’ebbrezza che da un giro in libreria, che in realtà, lo sappiamo tutti, non è una semplice libreria, ma una sorta di scrigno del tesoro.

Il vero lettore si lascia coinvolgere da tutti i sensi: abbraccia gli scaffali con lo sguardo, annusa le pagine, tocca ogni cosa, sente il rumore delle pagine che vengono sfogliate e si immagina seduto in poltrona con una tazza di tè o caffè mentre gusta il suo nuovo acquisto.

Il lettore con l’e-reader da cosa viene affascinato? Con l’età che avanza sicuramente la possibilità di ingrandire i caratteri del testo è la prima funzione che mi viene in mente di sfruttare. Poi, certo, è assolutamente incredibile potersi portare dietro decine e decine di volumi in un piccolo spazio.

L’idea che i tendini della mia mano non soffrirebbero più leggendo l’opera omnia di Jane Austen in versione economica non è male. Potrei anche sottolineare senza rovinare le pagine e prendere appunti rapidamente. Immaginiamoci quanto un lettore potrebbe modificare poi la vita degli studenti.

Insomma, la verità è che qui non c’è nessuna battaglia in corso. Gli amanti della letteratura non potranno non trovare utile e interessante un e-reader e, certamente, anche il geek più geek prima o poi subirà il fascino di un bel volume di carta. Perciò, per quanto mi riguarda, l’importante è che si tratti di buoni libri. Voi lettori di Libri e Bit cosa ne pensate?

Photo Credits | ceslava.com

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