Autopubblicazione: i consigli per stampare la propria opera

Dopo anni di lavoro, sudore e impegno e numerosi blocchi dello scrittore, ecco che finalmente ce l’avete fatta: avete scritto il vostro primo libro, la prima opera con la quale varcherete la soglia del mondo editoriale e di tutti gli scaffali delle librerie della vostra città.

Un sogno da realizzare e che, purtroppo, spesso sembra davvero impossibile a causa del mercato editoriale e dei macchinosi ingegni del mondo dell’editoria, un universo di carta e parole che spesso appare d’élite, soprattutto per i nomi meno noti. Come poter vedere allora la propria opera finalmente su carta?

Da qualche anno sono nati sul web numerosi che offrono un servizio di autopubblicazione, una possibilità che rende gli autori editori di se stessi e liberi, quindi, da case editrici e da costi importanti.
Chi decide di autopubblicarsi può infatti essere una soluzione molto economica e permette di scegliere in totale autonomia il numero di copie da stampare, il prezzo di copertina e i costi da investire nella pubblicazione nel pieno rispetto delle proprie possibilità economiche.

Tra i numerosi pregi del servizio vi sono però delle considerazioni negative da non sottovalutare. Un esempio? L’autore che decide di autopubblicarsi non potrà avere a propria disposizione un servizio di correzione di bozze e dovrà essere quindi in grado di scovare da solo i refusi della scrittura e gli eventuali errori di stilistica e sintassi che purtroppo si annidano anche tra le righe degli autori più attenti.
Un altro aspetto negativo? L’autore che decide di intraprendere la via dell’autopubblicazione dovrà assicurarsi di affidarsi ad un servizio serio ed affidabile in grado di assolvere tutti gli adempimenti burocratici tra cui il deposito legale e il codice ISBN che protegge la nostra copia dai plagi di persone senza scrupoli.

Pronti per l’avventura? Se siete pronti per l’autopubblicazione date un’occhiata alle pagine seguenti: www.ilmiolibro.kataweb.it, www.andmybook.it, www.book-on-demand.it, www.lulu.it. In bocca al lupo!

[Photo Credits raphaelmarquez.me]

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