Inchiostro Antipatico-Manuale di dissuasione dalla scrittura creativa di Paolo Bianchi

Inchiostro antipatico Manuale dissuasione scrittura creativa paolo bianchiDi manuali per insegnare scrittura creativa e crescere dei promettenti scrittori ve ne sono a bizzeffe in  giro. Sia frutto di “tecnici” della letteratura sia composti da autori famosi. Ma qualcuno che invitasse a non scrivere, ancora dovevamo incontrarlo. Motivazione questa che ci colpisce positivamente venendo a contatto con  “Inchiostro Antipatico-Manuale di dissuasione dalla scrittura creativa” di Paolo Bianchi.

Giornalista e scrittore, l’uomo ha composto un piccolo manuale di “verità” per ciò che riguarda l’editoria attuale. Siamo in molti a sognare di divenire dei famosi scrittori letti in tutto il mondo: ma in quanti effettivamente arriviamo alla meta? Davvero in pochi. Edito da Bietti, il libro raccoglie in prima istanza quella che è l’esperienza di Bianchi, collaboratore di diverse case editrici, il quale ci regala, subito, uno spaccato duro di questo mondo,

Un numero tra tutti? Nel nostro paese si pubblicano circa 165 mila libri l’anno di cui il 30-40% non vende nemmeno una copia. Senza contare che nella maggior parte dei casi i costi totali per produrre un libro (cartaceo) vanno dal 100% al 114 dei ricavi. Insomma, un libro parte già in perdita fin dal suo esordio. Detto questo, ciò che appare esilarante ma al contempo incontrovertibilmente reale è lo specchio dei motivi per i quali non bisognerebbe mai intraprendere questa strada stabilito dallo scrittore.

Una delle prime motivazioni addotte è quella di evitare umiliazioni. E’ forse la più vera e tangibile tra di esse. Basta pensare agli eventi di sponsorizzazione dei libri, nei quali si rischia davvero di fare la figura degli imbranati e degli stupidi, specialmente se si è degli esordienti e magari si viene messi, come illustrato nel tomo, vicino ad una pornostar e costretti a interviste surreali.

Seconda motivazione? La necessità di rimanere lontani dai corsi di scrittura creativa. Un controsenso per qualcuno che vuole diventare scrittore? Non è detto, dato che nella maggior parte dei casi non si viene a contatto con ciò che realmente si necessita sapere, ma semplicemente con un modello di guadagno (altrui) inutile da frequentare. Senza calcolare poi le spese.

Volete conoscere le altre? Acquistate il libro.

Lascia un commento